Cascara Sagrada Corteccia polvere
EUR 4,60
La cascara è particolarmente indicata per trattare la stitichezza, è considerata la più delicata dei purganti antrachionici. Stimola la contrazione della muscolatura del colon, aumentando così la peristalsi intestinale.
La Cascara sagrada (corteccia sacra) si ottiene dalla corteccia di Rhamnus purshiana (Fam. Rhamnaceae), un albero a foglia caduca alto fino a 18 metri, tipico della California e del Cile, ma coltivato anche nel continente europeo (Italia) ed in quello africano (Kenia).
La Cascara sagrada appartiene alla categoria dei lassativi antrachinonici, (estratti vegetali che agiscono esclusivamente nell'intestino crasso, aumentando la peristalsi).
In particolare la cascara risulta indicata qualora si voglia ottenere una defecazione facile, caratterizzata da feci poltacee, morbide ed abbondanti. La sua azione purgante è inferiore e più dolce rispetto a quella della senna e del succo d'aloe; tuttavia se assunta ad alte dosi esercita un'azione piuttosto violenta. Per questo motivo andrebbe evitato qualunque abuso o utilizzo prolungato.
L'effetto richiesto compare mediamente dopo otto ore dall'assunzione; per tale motivo i prodotti a base di cascara vanno somministrati preferibilmente alla sera.
Per la capacità degli antrachinoni di attraversare la barriera placentare e di essere escreti nel latte, l'utilizzo di cascara è sconsigliato in gravidanza ed allattamento.
Modalità d'uso:
Cascara sagrada Tisana
2 g in 150 ml di acqua bollente [in alternativa può essere assunta dopo i pasti per l´azione colagoga]
Infuso per 10 min.
La sera prima di coricarsi
Cascara sagrada Tintura Madre
Preparata dalla corteccia essiccata tit.alcol.65°
XX-XXX gtt sera e mattina
La cascara è utilizzata sola, o in associazione, per le note proprietà lassative, che però dovrebbero essere sfruttate soltanto saltuariamente per risolvere casi acuti di stitichezza, per la preparazione ad interventi chirurgici o ad accertamenti diagnostici (colonscopia).
La droga agisce aumentando le contrazioni intestinali (lassativo irritante). La cascara è indicata in tutte quelle affezioni in cui si rende necessaria l'evacuazione facile con feci molli, come in caso di emorroidi, ragadi anali e dopo interventi chirurgici ano-rettali.
Effetti indesiderati
In caso di ipersensibilità individuale o se si superano le dosi consigliate la cascara può causare forti dolori addominali e diarrea e, come conseguenza di quest'ultima, la perdita di sali minerali importanti come il potassio, accompagnata dalla comparsa di altri disturbi legati alla sua carenza.
L'abuso della cascara, inoltre, come nel caso di tutti i preparati che contengono antrachinoni (e, in generale, per tutti i lassativi) può portare ad assuefazione. L'intestino non funziona più in modo adeguato e la peristalsi si riduce moltissimo (intestino pigro).
N.B.
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