Fiocchi d'Avena BIO
EUR 1,95
Come iniziare la giornata col piede giusto? L'avena è una fonte di carboidrati a lenta digestione, ricca di fibre e per questo in grado di fornire energia a lungo termine senza causare picchi insulinici.
Come iniziare la giornata col piede giusto?
L'Avena (in francese Avoine, in inglese Oat) è una pianta appartenente alla Famiglia delle Graminaceae, Genere Avena, Specie sativa; la nomenclatura binomiale dell'avena è Avena sativa.
L'avena è un cereale e per l'alimentazione umana se ne consuma esclusivamente il seme, sia integro, sia decorticato.
I costituenti chimici principali del seme di avena sono: amido (>70%), fibre, proteine e grassi; per quel che concerne i composti secondari, invece, emergono: lecitine, vitamine e sali minerali.
La crusca d'avena è ricca di trigonellina o avenina (alcaloide piridinico dalla funzione stimolante neuro-muscolare); le foglie contengono saponine triterpeniche, mentre tutte le parti aeree sono ricche di gramine (alcaloidi indolici con funzione calmante); lo stramentum (paglia) è invece caratterizzato dalla presenza di pectine e acido silicico.
Queste ultime componenti risultano essenziali nelle varie applicazioni erboristiche della pianta di avena, utilizzata principalmente contro l'astenia, l'esaurimento fisico e la dermatite seborroica (in quest'ultima si ricorre all'uso esterno dello stramentum).
Come la maggior parte dei cereali, anche l'avena ha subìto negativamente la presa di posizione di mais, riso e frumento. Tuttavia, di recente, i regimi alimentari di tipo "psedo-salutista" (naturisti, macrobiotici, e perfino la dieta a Zona) ne stanno enfatizzando nuovamente le proprietà nutrizionali.
L'avena è una fonte di carboidrati a lenta digestione, ricca di fibre e per questo in grado di fornire energia a lungo termine senza causare picchi insulinici. Nel nostro Paese le applicazioni dietetiche dell'avena sono relativamente recenti, nonostante questo cereale abbia alle spalle antichissime tradizioni.
I popoli germanici e scozzesi, per esempio, basavano la propria alimentazione sull'avena, dal momento che questa pianta annuale riesce a superare anche i climi rigidi delle regioni nordiche. In tali zone il consumo di avena è ancora ampliamente diffuso, soprattutto per la preparazione di gustosi piatti tradizionali come il porridge.
In Italia, fino a pochi anni fa, l'avena era destinata prevalentemente all'alimentazione dei purosangue, a quattro (cavalli) e a due zampe (sportivi di alto livello e "maniaci" della forma fisica). Oggi, i benefici dell'avena sono ormai giunti agli orecchi del grande pubblico e la sua diffusione nei prodotti alimentari è sempre più capillare. Ingrediente tradizionale del muesli, viene ormai aggiunta in quasi tutti gli alimenti dietetici per la prima colazione.
Nell'alimentazione umana viene utilizzata la cariosside, generalmente privata dei suoi involucri fibrosi (decorticata) e ridotta in farina (macinazione) o in fiocchi (tramite pressione dei chicchi, freschi o precotti a vapore).
Avena e celiachia
La tossicità dell'avena per i celaci è tuttora oggetto di dibattito. In passato, infatti, veniva esclusa a priori dalla dieta del celiaco, mentre diversi studi la dipingono come relativamente sicura. In particolare, se introdotta pura, ossia non contaminata da proteine del grano, dell'orzo o della segale durante la lavorazione, l'avena non sarebbe lesiva per la maggior parte (99,4%) dei celiaci.
Bibliografia: Can oats be taken in a gluten-free diet? A systematic review. Scand. J. Gastroenterol. Vol. 42, No. 2 , pagine 171-178.
Avena e salute umana: un prezioso alleato contro diabete e colesterolo
Le ottime caratteristiche nutrizionali dell'avena si possono intuire già dalla semplice osservazione delle tabelle alimentari. Tra tutti i cereali, detiene il primato di alimento più ricco in proteine (12,6-14,9%) e di sostanze grasse, tra cui l'essenziale acido linoleico. Ottimo anche il contenuto di fibre solubili, che rendono l'avena un alimento ideale per placare l'appetito, regolarizzare la funzione intestinale e normalizzare il peso corporeo. Non è quindi un caso che la medicina popolare descriva la farina di avena come alimento nutritivo e rinforzante, adatto soprattutto per bambini e convalescenti.
Composizione per: 100g di Farina di Avena
Farina di Avena - Valori nutrizionali
Valori nutrizionali (per 100 g di parte edibile)
Composizione chimica valore per 100g
Parte edibile 100%
Acqua 9g
Carboidrati disponibili 72,30g
Carboidrati complessi 59,20g
Zuccheri solubili 7,20g
Proteine 12,60g
Grassi (Lipidi) 7,10g
Saturi totali ND
Monoinsaturi totali ND
Polinsaturi totali ND
Colesterolo 0
Fibra totale 7,60g
Fibra solubile ND
Fibra insolubile ND
Alcol (g) 0
Sodio 33g
Potassio 370g
Ferro 4,20g
Calcio 80g
Fosforo 342g
Magnesio ND
Zinco ND
Rame ND
Selenio ND
Tiamina (Vit. B1) 0,52mg
Riboflavina (Vit. B2) 0,17mg
Niacina (Vit. B3 o PP) 2,40mg
Vitamina A retinolo eq. 0µg
Vitamina C ND
Vitamina E ND
Vitamina B6 ND
Vitamina B12 ND
Manganese ND
Dell'avena si consumano soprattutto: semi interi, semi decorticati, fiocchi di avena, farina di avena e latte di avena.