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Perdere mezzo chilo al giorno? Facile, mangia i legumi

kefir.it
La Fao ha eletto il 2016 anno dedicato a questo alimento per le sue proprietà nutritive. Gli studi che ne confermano l'utilità pubblicati sull'«American Journal of Clinical Nutrition»

Il segreto per perdere quasi mezzo chilo al giorno non sarebbe nemmeno così nascosto. Basterebbe mangiare una porzione di legumi al giorno (pari a 130 grammi) e la riduzione di 0,34 chili (pro die) sarebbe pressoché scontata. A ciò occorre aggiungere un effetto di controllo rispetto all'ascesa dei valori di colesterolo «cattivo» e una «cascata» di conseguenze benefiche per la salute: dalla riduzione dei tassi di sovrappeso e obesità alla possibile ridotta incidenza di malattie metaboliche e cardiovascolari. Un'altra prova a sostegno della dieta mediterranea, dunque, riconosciuta dall'Unesco come patrimonio dell'umanità eppure seguita alla lettera soltanto da un italiano su cinque.

2016: È L'ANNO DEI LEGUMI

Le ultime indicazioni in tal senso, nell'anno che la Fao ha espressamente dedicato ai legumi, giungono da una revisione di studi pubblicata sull'«American Journal of Clinical Nutrition». I ricercatori hanno analizzato i risultati di 21 sperimentazioni cliniche, per un totale di 940 partecipanti adulti, tra uomini e donne. Tutti,seguendo le indicazioni per un mese e mezzo, hanno perso peso mangiando una porzione al giorno di legumi (in media appunto 340 grammi al dì), senza particolari sacrifici in termini di privazione di altri alimenti. A promuovere il consumo dei legumi - nell'ultimo lavoro si fa riferimento a fagioli, ceci, piselli e lenticchie, ma l'indicazione vale anche per soia, cicerchie, fave e lupini - è la loro elevata capacità saziante, già emersa da una ricerca pubblicata nel 2014 sulla rivista «Obesity».

Si tratta di alimenti dotati di un basso indice glicemico, indicati dunque anche per i diabetici, che rappresentano dei validi sostituti della carne: in termini di apporto proteico. Col vantaggio di non essere accompagnati da una quota di grassi saturi, considerati un'arma in grado di mettere a repentaglio la nostra salute cardiovascolare.

ECCO COME NON FAR FALLIRE PIÙ LE DIETE

Come spiegato da Russell De Souza, ricercatore del St. Michael's Hospital di Toronto e prima firma della pubblicazione, «nove diete su dieci falliscono, con conseguente recupero del peso perso, a causa dell'irrefrenabile voglia di cibo» a cui i legumi sono in grado di porre un argine, in ragione del loro elevato potere saziante che risulta analogo a prescindere dall'età, dal sesso e dall'indice di massa corporea della persona che li assume.

Quelli che una volta venivano definiti la carne dei poveri, oggi possono essere dunque «etichettati» come la carne dei furbi. A basso contenuto di grassi e ricchi di sostanze nutritive e di fibra solubile, sono considerati eccellenti per la gestione del colesterolo e per la salute dell'apparato digerente.

I legumi rappresentano un ingrediente fondamentale di diete salutari per affrontare l'obesità e per prevenire e gestire malattie croniche come il diabete, i disturbi coronarici e il cancro.

Secondo Massimo Pellegrini, docente di scienze tecniche dietetiche applicate all'Università di Modena e Reggio Emilia, «andrebbero però sempre consumati con una porzione di cereali, perché singolarmente mancano di alcuni amminoacidi essenziali quali la lisina e la cisteina».

da La Stampa