Stili di vita salutari: non abusare del consumo di alcol
L'alcol è uno dei principali fattori di rischio per la salute ed il benessere dell'individuo.
E' una sostanza tossica, potenzialmente cancerogena, che può indurre dipendenza e provocare seri danni alle cellule di molti organi tra cui fegato e sistema nervoso centrale.
L'alcol è uno dei principali fattori di rischio per la salute ed il benessere dell'individuo.
E' una sostanza tossica, potenzialmente cancerogena, che può indurre dipendenza e provocare seri danni alle cellule di molti organi tra cui fegato e sistema nervoso centrale.
Nell'Unione Europea ogni anno l'alcol è responsabile della morte di 200.000 persone per malattie alcol-correlate (tra cui cirrosi epatica, patologie neuro-psichiatriche, depressione e cancro) e per incidenti stradali, altri incidenti, suicidi ed omicidi.
In Italia si stima che la mortalità alcol-correlata rappresenti il 6,5% del totale di tutte le morti maschili e il 2,4% del totale di quelle femminili nella popolazione superiore ai 20 anni.
Il consumo di alcol può incidere anche sull'aumento di peso perchè, sebbene vino, birra e superalcolici non siano nutrienti (come lo sono ad esempio le proteine, i carboidrati o i grassi alimentari), apportano 7 kilocalorie per grammo.
L'abuso di alcol è dannoso per tutti, ma i giovani (al di sotto dei 16 anni di età), le donne e gli anziani sono in genere più vulnerabili agli effetti delle bevande alcoliche dell'uomo adulto, a causa di una ridotta capacità del loro organismo di metabolizzare l'alcol.
Soprattutto in GRAVIDANZA e ALLATTAMENTO è bene non bere alcol poiché:
:. ATTRAVERSA LA PLACENTA ED ARRIVA AL FETO
:. ARRIVA AL BAMBINO ATTRAVERSO IL LATTE MATERNO
L'alcol è uno dei principali fattori di rischio per la salute ed il benessere dell'individuo.
E' una sostanza tossica, potenzialmente cancerogena, che può indurre dipendenza e provocare seri danni alle cellule di molti organi tra cui fegato e sistema nervoso centrale.
Nell'Unione Europea ogni anno l'alcol è responsabile della morte di 200.000 persone per malattie alcol-correlate (tra cui cirrosi epatica, patologie neuro-psichiatriche, depressione e cancro) e per incidenti stradali, altri incidenti, suicidi ed omicidi.
In Italia si stima che la mortalità alcol-correlata rappresenti il 6,5% del totale di tutte le morti maschili e il 2,4% del totale di quelle femminili nella popolazione superiore ai 20 anni.
Il consumo di alcol può incidere anche sull'aumento di peso perchè, sebbene vino, birra e superalcolici non siano nutrienti (come lo sono ad esempio le proteine, i carboidrati o i grassi alimentari), apportano 7 kilocalorie per grammo.
L'abuso di alcol è dannoso per tutti, ma i giovani (al di sotto dei 16 anni di età), le donne e gli anziani sono in genere più vulnerabili agli effetti delle bevande alcoliche dell'uomo adulto, a causa di una ridotta capacità del loro organismo di metabolizzare l'alcol.
Soprattutto in GRAVIDANZA e ALLATTAMENTO è bene non bere alcol poiché:
:. ATTRAVERSA LA PLACENTA ED ARRIVA AL FETO
:. ARRIVA AL BAMBINO ATTRAVERSO IL LATTE MATERNO