I cibi super-abbronzanti

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Abbronzatura e bellezza, quanto vanno d'accordo? Moltissimo, a patto di proteggere la pelle adeguatamente, e ancora di più se si ha l'accortezza di assumere determinati cibi, soprattutto frutta e verdura ricchi di vitamine A, C ed E, antiossidanti naturali e amici della melanina.

La buona notizia arriva da Coldiretti e riguarda i consumi di frutta e verdura, cresciuti del quattro per cento nei primi mesi del 2016, in netta controtendenza rispetto alla stagnazione generale. Responsabili smoothies, juice, frullati e centrifugati che hanno rivoluzionato le abitudini alimentari degli italiani negli ultimi due anni, orientati verso stili di vita in generale più sani. È quanto emerge da un'analisi della Coldiretti sulla base dei dati Gfk Eurisko relativi agli acquisti delle famiglie nel primo bimestre dell'anno e divulgato in occasione del weekend dedicato alle proprietà delle verdure Made in Italy che fanno bene alla salute e all'aspetto, con un potere abbronzante particolarmente apprezzato all'inizio della bella stagione.

PIÙ ABBRONZATI E PIÙ BELLI?
Ma abbronzatura e bellezza, possono andare d'accordo? A prescindere dal colorito che, in assenza di inestetismi particolari come discromie e imperfezioni, quando è uniforme regala sempre un'allure sana e luminosa, abbiamo più volte messo in guardia dal sole, o meglio dai dannosi raggi UV e infrarossi, se preso senza adeguata protezione. E se il consiglio è sempre quello di esporsi gradualmente e di evitare le ore più calde soprattutto in caso di carnagione chiara, l'alimentazione – precisa la Coldiretti -, aiuta a "catturare" i raggi del sole e a difendere la pelle dai suoi effetti nocivi, soprattutto quella basata sul consumo di cibi ricchi in vitamina A che favorisce la produzione di melanina nell'epidermide e stimola la rigenerazione cellulare. Perché un colorito sano e radioso dipende molto anche da quello che mangiamo e frutta e verdura, in tal senso, rivestono un ruolo di primo piano. Carote e albicocche, meloni e ciliegie sono solo alcuni dei cibi che entrano, secondo la Coldiretti nella speciale classifica degli abbronzanti naturali in grado di "catturare" i raggi del sole e garantire una tintarella che "arriva da dentro", oltre a soddisfare molteplici altre esigenze: nutrono, dissetano, reintegrano i sali minerali persi con la traspirazione, riforniscono di vitamine la pelle e di fibre l'intestino, ma soprattutto si oppongono all'azione dei radicali liberi prodotti nell'organismo dall'esposizione al sole, nel modo più naturale e appetitoso possibile.

CAROTENE, ANTIOSSIDANTE NATURALE
«I "super cibi per la pelle" come carote, pomodori, patate dolci e zucche possiedono un antiossidante molto potente chiamato carotene. Quando si mangiano porzioni multiple di questi prodotti freschi, il colorito naturale della pelle si fa più caldo. Verdure a foglia più scura come gli spinaci e il cavolo riccio contengono anch'esse grosse quantità di beta-carotene e sono capaci di influenzare la pigmentazione epidermica», spiegano dal sito Depuravita, azienda leader nel settore juicing. Ma attenzione, spiega il dermatologo plastico prof. Antonino Di Pietro dal sito Isplad (International Society of Plastic-Regenerative and Oncologic Dermatology, di cui è Presidente, il betacarotene è un pigmento presente in grande quantità nella frutta e negli ortaggi di colore arancione e rosso e la sua importanza è dovuta al fatto che aiuta la sintesi della vitamina A, preziosa per i tessuti e, una volta ingerito, si accumula nel tessuto adiposo e nella cute, dando luogo al caratteristico colore arancione della pelle, il che induce a pensare, erroneamente, che sviluppi l'abbronzatura. Ma così non è, poiché esso non ha alcun effetto sulla produzione della melanina, pigmento prodotto dalla pelle. «Di positivo però c'è il fatto che il colore arancione unendosi al colore brunastro (della melanina) può conferire una gradevole nuance "brasiliana" alla nostra abbronzatura. Ma ciò non toglie che il segreto per un'abbronzatura perfetta è una dieta ricca di pesche, pomodori, carote, albicocche, meloni e limoni che favoriscono proprio la produzione di betacarotene, che alza le difese della pelle sotto il sole. Sì anche all'ananas: contiene bromelina, con proprietà antinfiammatorie e utile in caso di eritemi solari o scottature», spiega il prof. Di Pietro.

LA TOP TEN DEI CIBI ABBRONZANTI
L'ha stilata Coldiretti e comprende, ovviamente, cibi ricchi di vitamina A. Capolista le carote, che contengono ben 1200 microgrammi di vitamina A o quantità equivalenti di caroteni seguite dai radicchi che ne hanno circa la metà mentre al terzo posto si posizionano le albicocche con cicoria, lattuga, melone e sedano, peperoni, pomodori e ciliegie, ricchi anche di vitamine C ed E veri antiossidanti "naturali". In particolare i peperoni stimolano la produzione di collagene e i pomodori, con il licopene, proteggono dai raggi UV e dalle scottature. Inoltre, sempre dal sito Depuravita, apprendiamo alcuni consigli su come prepararsi al meglio per le vacanze al sole: iniziate assumendo Chlorella Biologica prima della partenza e portate la confezione con voi - contiene zinco e vitamina B2 che aiutano a promuovere una pelle bellissima e radiosa. Proteggete la pelle assumendo porzioni extra di cibo contenente vitamina C la settimana precedente e Acai Biologica una settimana prima e durante la vacanza. Ovviamente un aiuto deriva da juice e smoothies, da acquistare già pronti o da preparare a casa. Ecco una veloce e facile ricetta fornita da Dietox: un centrifugato booster pre-sole chiamato "Golden Sunset" a base di acqua, mango, arancia, ananas, melograno, banana, carota, sedano, semi di lino, xantano e lucana.

Repubblica